Profilo
Dall’agosto del 2012 al luglio 2021, Mauro de Candia ha ricoperto il ruolo di direttore artistico della Dance Company Theater Osnabrück: il suo primo incarico sotto la guida del sovrintendente Dr. Ralf Waldschmidt.
Nel corso di nove stagioni, insieme ad un team composto da Patricia Stöckemann, manager e drammaturga, e da Leonardo Centi, maître de ballet e assistente alla coreografia, e con un organico di versatili interpreti provenienti da tutto il mondo, Mauro de Candia modella l’identità della compagnia con una programmazione imperniata sul dialogo costante fra tradizione e presente.
Oltre alle sue creazioni, de Candia porta ad Osnabrück i lavori di importanti coreografi della scena internazionale attuale, quali Stephan Thoss, Marco Goecke, Edward Clug, e arricchisce ulteriormente il repertorio della compagnia con la ricostruzione di alcune delle più celebri opere di Mary Wigman. Nello stesso tempo, apre la compagnia a coreografe/i internazionali in ascesa come Shang Chi Sun, Stefano Mazzotta, Rafäele Giovanola, Samir Calixto, Vasna Aguilar, Ben J. Riepe.
In veste di coreografo principale, si dedica sia alla creazione di lavori narrativi che a personali riletture di classici e balletti di repertorio approfondendo, parallelamente, il proprio interesse per la musica e il genere sinfonico. Ventotto le creazioni espressamente realizzate per la Dance Company Theater Osnabrück, per alcune delle quali riceve prestigiosi riconoscimenti, come quello di “Coreografo dell’anno” dalla rivista «tanznetz» nel 2015 (per Brahms 1.- Reflections) e nel 2017 (per Il lago dei Cigni e Sacre) e la segnalazione da parte della rivista «TANZ», sempre nel 2017, tra i 30 artisti con migliore visibilità sul piano internazionale.
Collaborazioni
Un leitmotiv della programmazione di Mauro de Candia per la Dance Company Theater Osnabrück è la cooperazione interdisciplinare: ne sono esempi, Paradiso inondato, coproduzione di danza e prosa commissionata all’autore Thomas Köch, e il progetto cittadino “Remarque” con l’installazione Camera in fuga presso l’Hotel Remarque.
La ricostruzione de Le Sacre du Printemps (1957) di Mary Wigman, finanziata dalla Tanzfonds Erbe / Kulturstiftung des Bundes (Fondo per il Patrimonio della Danza / Fondazione culturale federale) nell’ambito della serata in tre parti SACRE, vede invece collaborare la Dance Company Theater Osnabrück con il Tanztheater Bielefeld e il Folkwang Tanzstudio di Essen. Similmente, le due danze macabre di Mary Wigman, ricostruite in occasione del programma DANSE MACABRE, rientrano nell’omonimo progetto cittadino che vede coinvolte oltre al Teatro di Osnabrück, le istituzioni municipali Felix-Nussbaum-Haus e il Diözesanmuseum di Osnabrück.
In Biografia del Corpo – progetto biennale finanziato dal Fondo Doppelpass della Kulturstiftung des Bundes – Mauro de Candia coinvolge, oltre alla compagnia CocoonDance di Bonn e alla Dance Company Theater Osnabrück, alcuni rifugiati di Osnabrück. Il triennio 2018/2020 è invece marcato dallo scambio internazionale Side by Side con la compagnia cinese BeijinDance/LDTX, grazie al sostegno finanziario ricevuto dalla Osnabrück Sievert Foundation for Science and Culture.
Con l’ideazione del progetto di scambio Made in Bassa Sassonia, Mauro de Candia offre inoltre alle ballerine e ai ballerini della sua Compagnia interessati alla coreografia, l’opportunità di presentare le loro creazioni sui palcoscenici del Teatro di Stato di Braunschweig e dell’Opera di Hannover.
In dialogo con la Città
Incessante la ricerca di nuovi incontri e forme di dialogo con diversi partner della città per permettere alla danza di rivelare la propria forza comunicativa e di aggregazione. A tal fine, la Compagnia si esibisce nel corso di una funzione liturgica presso la Cattedrale della diocesi di Osnabrück, interagisce all’interno di un’installazione scultorea dell’artista di Osnabrück Volker Johannes Trieb, realizza un flashmob sugli autobus della Stadtwerke di Osnabrück e incontra i rappresentanti di diverse comunità religiose della città riflettendo sul tema dei rituali.
Miglioramento delle condizioni di lavoro
Parallelamente alla definizione del profilo artistico della Compagnia, grande attenzione viene posta al miglioramento delle condizioni di lavoro delle ballerine/i.
Il tappeto elastico per il palcoscenico, oggi parte dell’attrezzatura standard di una compagnia di danza, viene fatto acquistare dal teatro per proteggere l’ensemble da possibili infortuni e viene stipulata una collaborazione con un centro di fisioterapia per seguire la compagnia nella prevenzione e riabilitazione.
L’organico viene poi ampliato da 10 a 12 ballerine/i grazie ad un partenariato con accademie ed università di danza internazionali, consentendo a due studenti di svolgere all’interno della Compagnia il tirocinio richiesto dal programma di studi.
Formati di danza specifici per il pubblico
Un obiettivo importante per de Candia e Stöckemann, nel corso degli anni, è stato quello di aprire il teatro al pubblico per offrire una panoramica dei processi di produzione, per introdurlo alla storia della danza passata e presente, e per offrire agli amanti della danza di diverse fasce d’età l’occasione di praticarla.
Con questo fine, nascono format come Vis-à-Vis: per trasmettere e diffondere contenuti su un’ampia varietà di temi e per stimolare domande relative alla danza attraverso conferenze, video-conferenze, lezioni dimostrative e incontri con artiste/i.
Lezioni di danza per partecipanti in età compresa tra i 16 e oltre i 60 anni, così come il Club Giovanile di Danza (dai 13 anni in su), si tengono regolarmente sotto la guida del maître de ballet Leonardo Centi, dei ballerini della Compagnia e di Mauro de Candia stesso. Alla fine della stagione, il Club Giovanile di Danza e il Gruppo di Danza 60+ si presentano al pubblico con brani appositamente sviluppati per e con loro.
Impegno civico
L’entusiasmo crescente nei confronti della Dance Company e della programmazione spinge alcuni cittadine/i di Osnabrück a lanciare un’iniziativa di sponsorizzazione delle attività proposte. Grazie al sostegno finanziario, gli sponsor rendono possibile la realizzazione di molteplici progetti della Compagnia e, oltre ad organizzare viaggi per seguire le tournée all’estero della Dance Company (come durante la trasferta a San Pietroburgo), si impegnano nella visione di numerosi spettacoli di diverse compagnie. A queste iniziative si aggiunge, da parte di un’agenzia di viaggi di Osnabrück, l’istituzione di un premio, assegnato tramite voto del pubblico nell’ambito della serata giovani coreografe/i Open Windows.
Ospitalità Internazionali
Col gala internazionale di danza presentato già al termine della prima stagione e programmato annualmente, il pubblico di Osnabrück ammira ulteriormente la molteplicità stilistica ed estetica della danza.
Nel corso delle edizioni si sono avvicendati sul palco numerose artiste/i provenienti dal Royal Ballet of Flanders, Introdans, Ballett am Rhein Düsseldorf Duisburg, Boston Ballet, Orlando Ballet, Staatsballett Berlin, Tanztheater Wuppertal, Nederlands Dans Theater, Ballett des Hessischen Staatstheater, Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, Balletto del Teatro alla Scala di Milano, Staatstheater Mainz/tanzmainz, Ballett Dortmund, Ballett des Staatstheater Saarbrücken, Stuttgarter Ballett, Slowakisches Nationalballett, Compagnia Zappalà, Miami City Ballet, Cullberg Ballett, Polnisches National Ballett, Aterballetto, Hamburg Ballet, Ballet du Grand Théâtre de Genève.
Con la settimana internazionale di danza realizzata nell’estate del 2019, inoltre, la Compagnia offre al pubblico un’ulteriore finestra su un’ampia varietà di cifre coreografiche, stili e tecniche di danza.
Tournée e risonanza mediatica
Nel corso delle stagioni, la Dance Company Theater Osnabrück si è esibita sia in Germania che all’estero in numerosi contesti e palcoscenici, come Berlino (Radialsystem), Lipsia (euro-scene, festival), Leverkusen (Bayern Kultur), Aschaffenburg (Teatro Comunale), Bolzano (Teatro Comunale), Pechino (Beijing Dance Festival), Ningbo (Ningbo Dance Season) e San Pietroburgo (per due anni consecutivi, su invito del Dance Open International Ballet Festival).
Il successo della Compagnia viene confermato da diverse recensioni e articoli pubblicati dalla stampa regionale e nazionale, su quotidiani e periodici come Neue Osnabrücker Zeitung, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Süddeutsche Zeitung, Dresdner Neue Nachrichten, e su riviste specializzate come TANZ, Tanznetz, Dance for You e Danza&Danza.
La ricostruzione di Celebrazione (1927/28) di Mary Wigman, parte della produzione BAUHAUS | BOLERO, viene inoltre insignita dalla rivista «Danza&Danza» del premio speciale 2019 in occasione della tournée italiana della Compagnia
L’intera progettualità artistica trova, nel corso degli anni, grande consenso ed entusiasmo nel pubblico, con presenze anche sovraregionali, registrando nelle ultime stagioni di danza un incasso al botteghino del 90%.
Dopo nove stagioni di successo, visti anche i risultati conseguiti, Mauro de Candia nel luglio del 2021 decide di lasciare l’incarico di direzione della Dance Company Theater Osnabrück per aprirsi a nuove sfide e progettualità artistiche.